L’impastatrice è un macchinario che risulta utile per montare, impastare ed amalgamare differenti ingredienti. Si tratta di un prodotto eccezionale che vanta una storia decisamente importante alle sue spalle, ovvero prima realizzazione vera e propria di impastatrice risale al 1900 e i primi modelli furono creati per utilizzo nel settore industriale. In particolar modo veniva usata per preparare velocemente e facilmente gli impasti per dolci.

Le prime versioni di impastatrice ebbero una evoluzione effettiva e concreta precisamente nel 1931, quando vennero inserite utilizzata specialmente in ambito professionale, nello specifico dai laboratori alimentari tra cui in primo luogo ad impiegare questi macchinari furono soprattutto le pasticcerie e i panifici. Con il passare degli anni l’impastatrice ha subito delle modifiche che hanno migliorato la sua funzionalità e in particolar modo l’hanno reso un strumento accessibile a tutti rendendolo valido e funzionante anche per uso domestico.

I nuovi modelli di impastatrice si presentavano ideali e perfetti per l’uso domestico, in quanto le dimensioni del prodotto sono state ridimensionate a differenza dei dispositivi adatti in ambito industriale.

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Impastatrice planetaria – Storia e successo

L’impastatrice planetaria ha ottenuto un successo elevato inizialmente negli Stati Uniti d’America, ma in questi ultimi anni anche in Italia ha avuto un risultato positivo sotto il punto di vista delle vendite. Infatti, quasi la maggior parte delle famiglie italiane usa attualmente questo macchinario per impastare, amalgamare e montare vari alimenti.

Nello specifico, in Italia, l’impastatrice fu apprezzata dagli italiani negli anni 2000, quando per mezzo a determinati programmi televisivi che riguardavano il mondo della cucina, venne scelto e introdotto dalle casalinghe di tutta Italia che impazzirono decisamente per questo strumento. In particolar modo fu ricercato in tutti i negozi di elettrodomestici proprio per acquistarlo.

Tra i primi modelli che furono venduti a prezzi decisamente alti vi erano i marchi Kitchen Aid e Kenwood, ovviamente con il passare degli anni le versioni iniziali hanno avuto dei cambiamenti soprattutto sotto il punto di vista delle funzionalità e della dimensione, in quanto i nuovi modelli presenti sul mercato risultano avere delle misure ideali per consentire nel migliore dei modi in assoluto l’uso casalingo.

Oltre a questi due brand nello specifico, oggi sono numerose le impastatrici planetarie disponibili in commercio e le aziende che le realizzano sono davvero tante.

Impastatrici planetarie – Tipologie

É essenziale comprendere che il mondo delle impastatrici planetarie è davvero grande, in quanto in commercio sono disponibili una serie di versioni diverse che si distinguono tra loro sia per prestazioni sia per peculiarità.

Per comprendere quale sia realmente il modello che più risulta fare alle vostre esigenze e preferenze personali è necessario porre maggiore attenzione sulle caratteristiche dell’impastatrice planetaria che intendete acquistare. Sul mercato vi sono vari articoli e versioni di impastatrici, che si classificano principalmente in due sezioni ossia:

– le impastatrici per utilizzo industriale;
– le impastatrici per uso domestico.

La prima categoria comprende tutti quei modelli di impastatrici ideali per essere utilizzate in ambito professionale. In particolar modo sono adatte per la realizzazione di determinati impasti tra cui: pizze, pane, dolci, etc. Ad usare questi macchinari sono anche altri settori professionali tra cui le attività alimentari e i ristoranti. Grazie a tali strumenti riescono a lavorare senza difficoltà e in tempi brevi grosse quantità di ingredienti e si suddividono anch’essi in numerose tipologie, ogni modello è stato progettato a secondo della situazione e all’utilizzo che se ne deve fare cos’ da soddisfare a pieno tutte le necessità e le preferenze dei clienti.

Inoltre, è bene sapere che tra le numerose versioni di impastatrice di tipo professionale vi sono in particolar modo:

– le impastatrici a braccia tuffanti: è costituita da due braccia di tipo rotante che simulano il movimento naturale delle braccia umane. Questi modelli sono stati realizzati nello specifico per consentire la lavorazione di impasti con un elevata percentuale di acqua e generalmente viene usata nelle pasticcerie;

– le impastatrici a forcella: la peculiarità principale di questi modelli è proprio il braccio a cui risulta collegata la forcella. In particolar modo sono ideali per lavorare gli impasti per dolci, pizze, etc, che necessitano di un basso grado di acqua;

– le impastatrici a spirale: questi modelli vengono usati per diminuire drasticamente le tempistiche di impasto e consentono di amalgamare perfettamente qualsiasi ingrediente. Nel dettaglio questi modelli sono dotati di un braccio a forma di spirale che effettua una pressione dall’alto verso il basso dell’impasto, questo processo renderà ogni impasto lavorato corposo e omogeneo.

Impastatrice planetaria: guida all’acquisto

Prima di acquistare l’impastatrice planetaria è necessario valutare con attenzione le caratteristiche di cui è dotato il modello che accattivi di più la vostra attenzione. In linea generale è importante esaminare alcuni aspetti essenziali tra cui: la struttura, il design, il prezzo, le funzionalità e tanto altro ancora.

Infine, è fondamentale valutare anche gli accessori presenti all’interno della confezione del prodotto così da essere certi che tutto quello di cui avete bisogno è contenuto nel modello di impastatrice che acquisterete.

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