Oggi come mai le professioni del web hanno assunto un ruolo determinante. Ce ne sono diverse, ognuna con il suo specifico campo. In particolare, qui esamineremo la figura del digital strategist, di cosa si occupa questo professionista e come si fa a diventarlo.

Digital strategist, chi è

Ci sono tantissime figure professionali che operano sul web, dal SEO, al copywriter, al social media manager. In principio, quando il marketing online è esploso, siamo stati abituati a vedere un unico professionista -che spesso coincideva con la figura de web master- che si occupava dei diversi aspetti del marketing digitale.

Oggi, invece, la tendenza è quella di specializzarsi sempre più in un unico ambito e di creare dei team di professionisti come ci spiega Davide Venturini, digital strategist per PMI che di questa tendenza ha fatto un vero e proprio stile di lavoro, avvalendosi di diversi collaboratori specializzati e che coordina a seconda della strategia e degli obiettivi da perseguire.

Ma torniamo al nostro digital strategist, chi è? Il digital strategist è colui che pianifica un percorso che necessita dell’utilizzo di strumenti digitali, sia sul web che fuori dal web, operando nella macroarea del digital marketing, quindi tutto quello che è digitale, non solo nell’ambito del web.

Quali caratteristiche deve possedere un digital strategist

Prima di addentrarci sul percorso di studi che si deve intraprendere per diventare digital strategist, vediamo quali sono le caratteristiche indispensabili, quali sono le skill che deve possedere chi aspira a diventare professionista.

Prima di tutto occorre avere delle ottime capacità comunicative, sia per relazionarsi con i clienti, sia per progettare delle campagne efficaci dove occorre coordinare una squadra di lavoro. Ovviamente bisogna avere una buona capacità di orientarsi sui diversi mercati.

I clienti sono eterogenei, ma il digital strategist dovrà essere in grado di studiare per ciascun ambito le dinamiche di mercato in modo da poter agire con cognizione di causa e in modo efficace.

Non si tratta di dover studiare marketing ed economia per ogni ambito, ma di fare delle accurate ricerche e studi di settore.

Serve poi avere una spiccata attitudine al lavoro di squadra, perché come abbiamo detto, da soli non si va più molto lontano. Il digital strategist deve avere orari flessibili e spirito di sacrificio, come in tutte le professioni in proprio occorre determinazione e applicazione, nonché il giusto mindset.

Quali studi fare per diventare digital strategist

Vediamo infine che percorso intraprendere per diventare digital strategist. Fondamentale, oltre a tutte le capacità che sono state appena elencate, è la pratica. Va bene la teoria, ma in questo ambito è vincente l’approccio del learn by doing, imparare facendo.

La pratica è molto più importante di tutti i libri che si potrebbero mai studiare. Chiaramente è consigliabile frequentare un corso per imparare almeno le basi, ma poi sarà l’esperienza a fare la parte più importante.

Il consiglio è quello di scegliere un corso professionale, il più completo possibile, così si potrà partire da subito a lavorare. Il secondo step è quello di fare stage o tirocinio in qualche agency. Infatti è proprio lì, sul campo, che imparerai a lavorare guardando gli altri.

Partecipa a progetti, formati a 360 gradi, perché conoscere un po’ tutti i campi in cui si può operare con le competenze del digital strategist.

Infine un ultimo consiglio: bisogna imparare a monitorare i risultati ottenuti, bisogna saperli leggere e interpretare, per un digital strategist questo è fondamentale. Solo un’attenta analisi dei dati consente di verificare se la strategia elaborata è giusta per gli obiettivi prefissati oppure se c’è bisogno di correggere il tiro.

E quando si pensa di essere arrivati, è li che ci si rende conto che non è che l’inizio: le professioni digitali e che hanno a che vedere col digital marketing sono in costante evoluzione, per cui non ci si deve mai stancare di formarsi e di essere sempre al passo.

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