Il tema della sostenibilità è molto sentito e ogni giorno viene trattato in TV, sui giornali, sui social. Ormai non possiamo più ignorare gli effetti del cambiamento climatico, dovuto principalmente all’elevata quantità di inquinanti presenti nell’aria. Sono tanti gli obiettivi posti dall’Unione Europea per abbassare il livello di CO2 nell’ambiente entro il 2050 e i provvedimenti si stanno attuando già da subito.
Il nostro pianeta è in pericolo, così come la nostra salute ed è il momento di intervenire con tempestività. Molti settori, tra cui l’edilizia, hanno dovuto cambiare il proprio approccio al lavoro all’uso dei materiali, alle pratiche di smaltimento. E’così che è nata la bioedilizia, che si concentra sull’utilizzo di tecnologie che consentano di costruire edifici che generano più energia di quanta ne consumino, rendendo gli edifici autonomi dal punto di vista energetico e a zero emissioni, ma anche di materiali sostenibili e biodegradabili come il legno, la paglia, la canapa, la lana di roccia e l’argilla. Come afferma Faber Energy, la bioedilizia è un approccio alla progettazione di case e alla costruzione degli edifici che mira a creare spazi abitativi sostenibili e salutari per le persone. Si basa sull’utilizzo di materiali e metodi di costruzione naturali e sulla considerazione del contesto ambientale in cui gli edifici sono situati.
In questo articolo, ci vogliamo soffermare sulla preziosità del legno, quale materiale ecologico e perfetto per costruire delle abitazioni sostenibili.
Costruire case in legno, pro e contro
Le case in legno prefabbricate si stanno diffondendo lentamente, ma con costanza. Sono molto più diffuse in Nord Europa, dove le pratiche burocratiche sono più snelle e gli spazi più ampi. Tuttavia, anche nel nostro Paese la richiesta è aumentata negli ultimi anni.
Il motivo è semplice: costruire una casa prefabbricata in legno richiede materiali più semplici da trattare, quindi meno costi e tempo. Le persone possono godere di case in legno prefabbricate chiavi in mano sicure e confortevoli, ma anche a basso impatto ambientale e in grado di farle risparmiare sui costi delle bollette.
Gli edifici in legno possono essere costruiti più velocemente degli edifici in muratura perché i componenti in legno possono essere fabbricati in fabbrica e assemblati in loco in pochi giorni. Costruire edifici in legno, inoltre, è più economico che costruire edifici in mattone o in acciaio, sia nella produzione che nell’assemblaggio dei componenti.
Ma in che modo il legno è un materiale sostenibile?
Perché usare il legno in bioedilizia?
Il legno è una risorsa rinnovabile e biodegradabile che richiede meno energia per essere prodotta rispetto ad altri materiali da costruzione come l’acciaio o il cemento e assorbe anche l’anidride carbonica dall’atmosfera. Il legno ha buone proprietà di isolamento termico e acustico, in grado di mantenere una temperatura costante all’interno dell’edificio e di assorbire i rumori esterni.
Non è dunque necessario alzare eccessivamente il climatizzatore o il riscaldamento per ottenere una temperatura interna ottimale. Non serve neanche spendere molti soldi per l’installazione di un cappotto termico, in quanto il più delle volte è già la struttura interna della casa a contenere al meglio la temperatura.
Ma è tutto oro quel che luccica? Certamente le case in legno hanno numerosi vantaggi, ma richiedono la massima attenzione in fase di progettazione. Se non costruite in modo adeguato, le case prefabbricate in legno possono presentare una serie di svantaggi:
- può bruciare più facilmente in un incendio
- può marcire e deteriorarsi quando viene a contatto con l’acqua, quindi è importante utilizzare legno trattato naturalmente per resistere ai funghi e agli agenti atmosferici
- è meno resistente alla temperatura rispetto ad altri materiali, il che può causare problemi di condensa e umidità all’interno degli edifici.
In generale, costruire una casa in legno è un’opzione sostenibile ed economica, ma è anche importante utilizzare tecniche di costruzione e progettazione adeguate. Porsi nelle mani di un progettista esperto e certificato può aiutare a evitare spiacevoli sorprese nella propria casa di legno.
In ultimo, sottolineiamo anche che il legno è molto flessibile e resistente, quindi anche sicuro contro i terremoti.
Conclusioni
Le crescenti preoccupazioni per l’impatto ambientale degli edifici e la crescente esigenza di sostenibilità e benessere degli occupanti impongono la necessità di adottare edifici verdi. Gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo globale di energia e delle emissioni di gas serra, quindi è importante progettare e costruire gli edifici in modo da ridurne l’impatto ambientale.
Il legno è un ottimo alleato della sostenibilità e la bioedilizia si sta evolvendo sempre più per trovare nuove soluzioni ecologiche per impiegarlo.
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