Ti sei mai chiesto perché alcuni siti o alcuni argomenti spuntano in prima pagina su Google? La risposta sta nell’ottimizzazione della SEO.

La visibilità del proprio sito web o della propria pagina social è una delle chiavi del successo per un business qualsiasi business online. La SEO (Search Engine Optimization) è l’insieme delle pratiche e degli strumenti da adottare per far risaltare il proprio sito sulle ricerche online. 

Quello della SEO è un settore complicato e, in alcuni casi, oscuro anche per gli imprenditori digitali più navigati, in quanto ha bisogno di uno studio approfondito degli algoritmi di ricerca online. Qui analizziamo le novità del 2024 della SEO, indicate da BacklinkBoss, azienda esperta di ottimiazzione SEO che aiuta i siti a raggiungere la prima pagina di Google tramite il processo di backlink.

1. La Search Generative Experience, ecco cos’è.

La Search Generative Experience (SGE) è un nuovo algoritmo di Ricerca avanzata sviluppato da Google, al momento disponibile solo negli Stati Uniti. La SGE si basa elaborazioni fatta dall’intelligenza artificiale in grado di capire le richieste degli utenti in modo personalizzato e anticipato. In pratica, la SGE elabora i dati per capire in anticipo le esigenze di un utente e fornirgli le risposte in modo rapido. La nuova funzione potrà essere utilizzata anche dalle aziende per fornire risposte mirate ai propri clienti.

2. SEO anche per i contenuti video

Il posizionamento sui motori di ricerca è importante anche per i contenuti video. Si stima che il 90% delle aziende utilizza contenuti video per le proprie campagne di marketing. Gli algoritmi SEO richiedo anche delle specifiche caratteristiche ai video, per posizionarli nelle prime pagine di Google o YouTube:

  • Avere un’immagine di anteprima d’impatto: come per il titolo di una ricerca su Google (SERP) influisce sul posizionamento, anche l’immagine d’anteprima del video deve essere all’altezza. Scegli bene il frame che rappresenta il video.
  • Titolo, descrizione e tag: per ottimizzare la SEO di un video serve un titolo adatto, una descrizione e la scelta dei tag, in modo che Google riconosca l’argomento ed il target di pubblico del video. Usare strumenti di IA come TubePilot si rivela un metodo rapido ed efficace per ottenere tale scopo.
  • Trascrizioni e sottotitoli: inserire i sottotitoli dei contenuti del video aiuta gli algoritmi a capire di cosa parla il video e a posizionarlo in modo migliore. 
  • Caricare il video su una pagina dedicata: se il video è su un sito, crea una pagina dedicata per riprodurlo.

3. Autorità topica e backlink

Google tende a favorire i siti che hanno una certa autorità topica, cioè che risultano affidabili, precisi, autorevoli e con contenuti di qualità. Per aumentare l’autorità topica del proprio sito si possono adottare diverse strategie, come la costruzione del sito web o il backlink. 

L’architettura del sito deve permetter a Google di individuare velocemente i contenuti all’interno del sito; questo lo rende più affidabile. Il backlink consiste nell’avere “citazioni” di altri siti, cioè fare in modo che su siti esterni ci siano link che rimandino al vostro sito. Questo meccanismo aumenta l’autorità del vostro sito, poiché più siti fanno riferimento sui vostri contenuti più Google vi ritiene affidabili. 

Nel 2024 l’autorità topica sarà un cardine della SEO di Google, su cui sarà importante investire tempo e risorse.

4. SEO per la ricerca vocale

La ricerca vocale è ormai diffusa su tutti gli smartphone di ultima generazione. Google nel 2024 darà più importanza all’ottimizzazione dei posizionamenti di ricerca tramite lo strumento vocale, quindi per posizionarsi nella prima pagina di Google sarà importante dare attenzione alla SEO vocala.

Per sfruttare la ricerca vocale si devono creare contenuti e pagine web che vanno dritti al punto e che siano molto specifici per determinati argomenti.

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